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uartu Sant’Elena, terza città della Sardegna per popolazione (72.000 abitanti) insieme a Olbia è il comune con maggiore incidenza di immigrati. Secondo dati dell’anagrafe al 31/12/2011 i residenti stranieri sono 1758 unità, che rappresentano oltre 80 comunità straniere,con leggera prevalenza femminile. Le comunità più importanti sono: Senegal (24% del totale, Romania (14% del totale), Ucraina (9%del totale), Cina (6% del totale). Queste quattro comunità assorbono oltre il 50% della popolazione straniera residente. Si evidenzia una notevole presenza dei giovani, superiore ad un immigrato su cinque; in particolare, la fascia 0-18 anni ha un'incidenza del 14.7% e la fascia 19-26 anni dell’8.6%: i dati suggeriscono un intervento mirato su questo target, considerata la sensibile tendenza che vede nei giovani la chiave strategica per un'efficace integrazione. I dati sopra non includono gli immigrati di seconda generazione, della stessa fascia d’età, che nella strategia progettuale rivestono un ruolo importante. Il progetto vuole rispondere al fabbisogno territoriale rilevato nell’VIII rapporto sugli indici d’integrazione sociale degli stranieri presentato dal CNEL.
uartu Sant’Elena, terza città della Sardegna per popolazione (72.000 abitanti) insieme a Olbia è il comune con maggiore incidenza di immigrati. Secondo dati dell’anagrafe al 31/12/2011 i residenti stranieri sono 1758 unità, che rappresentano oltre 80 comunità straniere,con leggera prevalenza femminile. Le comunità più importanti sono: Senegal (24% del totale, Romania (14% del totale), Ucraina (9%del totale), Cina (6% del totale). Queste quattro comunità assorbono oltre il 50% della popolazione straniera residente. Si evidenzia una notevole presenza dei giovani, superiore ad un immigrato su cinque; in particolare, la fascia 0-18 anni ha un'incidenza del 14.7% e la fascia 19-26 anni dell’8.6%: i dati suggeriscono un intervento mirato su questo target, considerata la sensibile tendenza che vede nei giovani la chiave strategica per un'efficace integrazione. I dati sopra non includono gli immigrati di seconda generazione, della stessa fascia d’età, che nella strategia progettuale rivestono un ruolo importante. Il progetto vuole rispondere al fabbisogno territoriale rilevato nell’VIII rapporto sugli indici d’integrazione sociale degli stranieri presentato dal CNEL.La Sardegna è al 15° posto del potenziale d’integrazione e al 19° per indice di attrattività territoriale. Secondo la ricerca, le migliori precondizioni territoriali per l’integrazione risiedono nelle comunità di media dimensione demografica, piuttosto che in quelle metropolitane. Per questo la Comunità quartese, si candida per una sperimentazione di successo nell’ambito dell’integrazione. L’esperienza maturata dai partner ha consentito di rilevare alcuni bisogni specifici dei destinatari dell’intervento progettuale.
E'necessaria un’efficace scolarizzazione, anche al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica che per gli immigrati di prima e seconda generazione ha un’incidenza percentuale superiore rispetto agli autoctoni. Questa problematica si inserisce in una realtà territoriale che pone la Sardegna e la provincia di Cagliari ai primi posti secondo i rapporti del IUR e del CNEL. C’è necessità di servizi strutturati che garantiscano un sistema adeguato per l’accoglienza, la mediazione e la conoscenza della lingua italiana. I servizi erogati dal Centro Territoriale Permanente, (alfabetizzazione di lingua italiana, corsi per il conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado) unitamente all’attività di doposcuola esercitata dall’associazione Arcoiris Onlus, vengono incontro alla necessità di un intervento di messa a sistema con l’offerta dei servizi di mediazione linguistico-culturale e con il rafforzamento delle attività extra-scolastiche. Il progetto IntegrArts è perciò strutturato in un insieme di iniziative volte ad agire sia su bisogni concreti e tangibili (alfabetizzazione linguistica) sia sul livello dell'intercultura e della creatività. L’attività di sistema intende porsi in sinergia con la strategia dell'Amministrazione comunale, volta alla valorizzazione della biblioteca dei ragazzi e l'avvio del centro di aggregazione giovanile.
Sito del Comune di Quartu Sant'Elena
Associazione Arcoiris Onlus - Associazione di volontariato multietnica femminile
Siamo un gruppo di donne immigrate in Sardegna, provenienti da tredici paesi diversi e da qu
attro continenti. Abbiamo dato vita ad una Associazione multietnica, perché ciascuna di noi, pur orgogliosa della propria cultura e identità, ritiene che dal confronto e dall'incontro tra le culture sia possibile contribuire a costruire un mondo migliore, più solidale, più tollerante e più rispettoso. Abbiamo scelto il nome ARCOIRIS, che in lingua spagnola vuol dire arcobaleno. Come diversi colori coesistono nello stesso effetto cromatico, così persone diverse possono coesistere sotto lo stesso cielo che, peraltro, è uguale da ogni più remoto angolo della terra lo si guardi. L'arcobaleno simboleggia inoltre i colori della pace: un valore che ci accomuna senza distinzione di razza e di origine etnica.
attro continenti. Abbiamo dato vita ad una Associazione multietnica, perché ciascuna di noi, pur orgogliosa della propria cultura e identità, ritiene che dal confronto e dall'incontro tra le culture sia possibile contribuire a costruire un mondo migliore, più solidale, più tollerante e più rispettoso. Abbiamo scelto il nome ARCOIRIS, che in lingua spagnola vuol dire arcobaleno. Come diversi colori coesistono nello stesso effetto cromatico, così persone diverse possono coesistere sotto lo stesso cielo che, peraltro, è uguale da ogni più remoto angolo della terra lo si guardi. L'arcobaleno simboleggia inoltre i colori della pace: un valore che ci accomuna senza distinzione di razza e di origine etnica. Servizi
- Solidarietà, aiuto, consulenza a orientamento agli immigrati.
- Formazione, mediazione Linguistico Culturale agli immigrati e attività counselling ed empowerment per donne immigrate.
- Sostegno educativo a minori e a famiglie immigrate.
- Realizzazione di seminari, convegni,e pubblicazione degli atti.
- Studi e progetti sull'immigrazione.
- Laboratori di interculturalità, biblioteca e mediateca multiculturale.
- Partecipazione a reti locali di solidarietà sociale.
Sito di Arcoiris Onlus
(Scuola Secondaria Statale di 1° Grado "Lao Silesu")
I Centri Territoriali Permanenti traggono ispirazione dalla Vª Conferenza Mondiale dell
'UNESCO svoltasi ad Amburgo nel 1997 sull'educazione in età adultaSi tratta della naturale evoluzione della scuola serale per lavoratori - le 150 oreAttualmente è definito come il luogo di lettura di bisogni, di progettazione, di concertazione, di attivazione e di governo delle iniziative di istruzione e formazione in età adulta.
'UNESCO svoltasi ad Amburgo nel 1997 sull'educazione in età adultaSi tratta della naturale evoluzione della scuola serale per lavoratori - le 150 oreAttualmente è definito come il luogo di lettura di bisogni, di progettazione, di concertazione, di attivazione e di governo delle iniziative di istruzione e formazione in età adulta.Le Sedi del Distretto n°24:
Quartu Sant'Elena
(sede di coordinamento):
Istituto di Istruzione Secondaria di 1° grado "L.Silesu",
ViaPerdalonga, 8
Sede operativa: succursale "Lao Silesu" - Via Mozart
Quartu Sant'Elena
(sede di coordinamento):
Istituto di Istruzione Secondaria di 1° grado "L.Silesu",
ViaPerdalonga, 8
Sede operativa: succursale "Lao Silesu" - Via Mozart
Dolianova
Istituto Comprensivo "E. Zuddas",
Via dei Lavoratori, 5
Istituto Comprensivo "E. Zuddas",
Via dei Lavoratori, 5
Sinnai
Istituto di Istruzione Secondaria di 1° grado "L. Amat",
Via Trento, 8
Istituto di Istruzione Secondaria di 1° grado "L. Amat",
Via Trento, 8
