Spazio alla formazione interculturale per i più piccoli nell'ambito di MOMOTI: un teatro, un burattino e la città, il progetto della Compagnia Is Mascareddas, Arcoiris Onlus e Larus Onlus con epicentro a Monserrato e con diverse attività previste nella cintura urbana cagliaritana. Sono aperte le iscrizioni al laboratorio di costruzione di giocattoli etnici e lavorazione del legno, in programma dal 21 agosto al 6 settembre nella sede di Arcoiris Onlus (in via Genova 36) a Quartu Sant'Elena.
Il percorso formativo, per ragazzi italiani e stranieri tra gli otto e i quindici anni d'età, è curato dall'operatore didattico keniano Augustine Namatsi Okubo. L'iniziativa si propone di "sviluppare competenze professionali in ambito culturale artistico e creativo, come occasione di crescita economica", uno cinque obiettivi del progetto realizzato grazie al sostegno della Fondazione CON IL SUD attraverso il “Bando Storico, Artistico e Culturale 2011”. Il corso si articola in otto mattinate dalle 9.30 alle 12.30, in programma il 21, 22, 23, 27 e 29 agosto, e il 2, 4 e 6 settembre.
Durante le ventiquattro ore di lezione i partecipanti hanno modo di acquisire tecniche e conoscenze basilari della lavorazione del legno, per diventare essi stessi inventori e artefici del giocattolo, dando libero spazio alla fantasia e non subendo il prodotto pre-confezionato imposto dal mercato. Per informazioni e iscrizioni contattare Is Mascareddas 070 5839742 - ismascareddas@tiscali.it o Arcoiris Onlus 070 881841 - arcoirisonlus@tiscali.it.
Il laboratorio (propedeutico ad un secondo sulla costruzione ed animazione di burattini etnici, di prossima programmazione) fa da apripista ad una serie di eventi previsti a Monserrato fino ai primi di novembre per il rush finale del progetto MOMOTI: altri corsi di formazione e di didattica interculturale, mostre, incontri, spettacoli nei luoghi identitari della cittadina e l'atteso momento del Festival Internazionale MOMOTI.
*
Augustine Namatsi Okubo ha lavorato come operatore socio-culturale nei centri di aggregazione del suo paese natale. Okubo trasforma l’ultimo materiale di scarto in oggetti della quotidianità e creazioni artistiche, spinto dalla necessità di scambiare e valorizzare la diversità attraverso il gioco e la creatività quali forme di espressione. Ha realizzato i suoi laboratori in numerose scuole di tutta la Sardegna, incontrando bambini, ragazzi, insegnanti, educatori ed artisti con cui ha condiviso l’importanza della diversità come ricchezza e del rispetto per l’ambiente. È presidente dell’Associazione Culturale Foudu Dia.
5 agosto 2013