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Martedì 19 luglio, con inizio alle ore 11, si terrà a Quartu Sant’Elena, in via Via Genova 38 A, la conferenza stampa di presentazione del progetto Piccole Associazioni Crescono, finanziato dalla Fondazione con il Sud, attraverso il Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2010.
Il progetto, teso a promuovere, sviluppare e rafforzare conoscenze, competenze e organizzazione delle piccole associazioni del terzo settore operanti in Sardegna, è realizzato da una rete di associazioni costituita dalla ONLUS Arcoiris (in qualità di responsabile del progetto), Imago Mundi (Cagliari), Adulti Rider (Flumini di Quartu), dalla comunità ucraina in Sardegna Barvinok (Cagliari) e dall’ Associazione di promozione sociale Oscar Romero (Cagliari). Piccole Associazioni Crescono si avvale, infine, della collaborazione del Centro di servizi per il volontariato Sardegna Solidale.
L’obiettivo generale dell’iniziativa è promuovere, sviluppare e rafforzare conoscenze, competenze e organizzazione di alcune piccole associazioni del terzo settore operanti in Sardegna. In questo quadro gli obiettivi specifici sono:
1. Rafforzare le competenze dei volontari;
2. Accrescere la solidarietà, la cooperazione e la diffusione di buone prassi tra le associazioni;
3. Aumentare le opportunità di scambio e di confronto finalizzate alla condivisione delle esperienze, alla messa a punto di sinergie anche tramite le nuove tecnologie;
4. Favorire l’informazione, la comunicazione e l’animazione per la crescita del capitale sociale territoriale.
Il programma di sostegno prende spunto dal comune denominatore che caratterizza le organizzazioni coinvolte:
a) l’ambito di attività (immigrazione, educazione giovani, interculturalità e co-sviluppo):
b) la definizione delle priorità dei bisogni rappresentati dalle organizzazioni, in un contesto di progettazione partecipata, al fine di migliorare e potenziare la qualità dei servizi sociali e culturali erogati.
Queste priorità sono state lette come aree di investimento proprie del volontariato e come riaffermazione di azioni da mettere in atto per contrastare le tendenze che mettono in discussione valori costituzionalmente sanciti (solidarietà, responsabilità, beni comuni, legalità). Tra queste tendenze contemporanee l’immigrazione e l’esigenza di favorire la coesione sociale investendo sui giovani, tra cui gli immigrati di prima e seconda generazione, rappresentano un contesto in cui il volontariato può svolgere un ruolo molto importante. Il programma di sostegno si sviluppa da giugno 2011 a giugno 2012.
L’obiettivo generale è promuovere, sviluppare e rafforzare conoscenze, competenze e
organizzazione di alcune piccole associazioni del terzo settore operanti in Sardegna. In questo quadro gli obiettivi specifici sono:
Ob.1. rafforzare le competenze dei volontari:
Attività 1.1: formazione dei volontari. Ciclo di 12 seminari da 8 ore sui seguenti temi: progettazione sociale e project management; gestire le associazioni, normative e adempimenti fiscali e
amministrativi; processi educativi e relazioni di aiuto con i giovani; il mediatore linguistico
culturale, ruolo professionale e deontologia; educazione all’interculturalità; laboratori didattici e tecniche di animazione; comunicazione interpersonale, dinamiche dei gruppi, gestione dei conflitti; legislazione sulle migrazioni nei contesti italiano e internazionale; fund raising, come ottenere sovvenzioni e patrocini; leadership, promozione e comunicazione delle associazioni; monitoraggio e valutazione dei progetti; tutoraggio dei tirocinanti.
Ob. 2. accrescere la solidarietà, la cooperazione e la diffusione di buone prassi tra le associazioni:
Attività 2.1: giornate di scambio tra le associazioni. I volontari si incontreranno periodicamente visitando le realtà associative coinvolte, scambiandosi esperienze, materiali prodotti, protocolli
adottati, buone pratiche.
Ob. 3. aumentare le opportunità di scambio e di confronto finalizzate alla condivisione delle esperienze, alla messa a punto di sinergie anche tramite le nuove tecnologie:
Attività 3.1: cabina di regia.
Attività 3.2: banca dati delle professionalità dei volontari. Repertorio informatizzato condiviso. Attività 3.3: dotazione di nuove tecnologie. Ad ogni associazione sarà concesso un notebook per l’attività di rete.
Attività 3.4: sito internet.
Ob. 4. favorire l’informazione, la comunicazione e l’animazione per la crescita del capitale sociale territoriale.
Attività 4.1: conferenza stampa di lancio.
Attività 4.2: produzioni radio e video. Realizzazione di brevi messaggi radio e video autoprodotti dalle associazioni.
Attività 4.3: evento finale di visibilità e di diffusione dei risultati del Programma di sostegno.
Convegno finale con a latere l’iniziativa “Associazioni in mostra”.
La strategia è imperniata sul nostro stile di lavoro, trasversale ad ogni nostro progetto educativo, che tende a: - lavorare nei
territori, per implementare il capitale sociale; - sviluppare comunità, per rimettere insieme le persone, riaprire circuiti di fiducia, produrre società; - generare empowerment, inteso come
processo che amplia il ventaglio delle possibilità di scelte.
Ufficio stampa:
Giuseppe Murru 3466675296
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